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Giraffa Felicità Estate

Chi ha detto che AUTOCONTROLLO significa bloccare e creare resistenza a ciò che vogliamo davvero?

Abituare mente e cuore a restare in ascolto di ciò che provo, di ciò che scelgo e di ciò che è importante.

Ecco l’abilità di condurre se stessi invece che lasciarsi travolgere dal flusso degli eventi.

E poi ci sono quei momenti lì in cui tutto si ferma per concederti la possibilità di fare altrettanto: smettere di inseguire a passo svelto la frenesia del fare cose ad ogni costo.

Il momento della vacanza diventa occasione per stare in ascolto: in ascolto del rumore del mare, in ascolto del rumore del vento, in ascolto del rumore che fanno le intuizioni quando si affacciano alla finestra della nostra mente, e attendono. Le intuizioni attendono di essere accolte.

E l’ascolto di se stessi può avvenire solo se si sceglie di sostare, fare una pausa, respirare e aprirsi alle emozioni che arrivano potenti e parlano. Si le emozioni ci parlano, le emozioni ci dicono qualcosa di importante, sempre.

Le emozioni sono informazioni preziose. Quando impariamo ad ascoltarle davvero con attenzione possiamo anche attraversarle, navigarle e dirigerle con il timone della consapevolezza. Alleare l’autocontrollo significa allora applicare un’altra delle potenzialità che appartiene alla virtù della Temperanza nel modello di Martin Seligman.

Decidere di prendere il timone della propria vita significa cominciare a cambiare modo di raccontarsi ciò che accade.

Non sono gli altri a farci sentire felici, arrabbiati, tristi o annoiati: gli altri possono generare lo stimolo ma è il significato e l’interpretazione che diamo noi a ciò che gli altri dicono o fanno che genera in noi emozioni gradevoli o sgradevoli.

Controllare ciò che accade in quei momenti fuori di noi non è possibile ma accorgersi di ciò che accade dentro di noi è assolutamente fattibile e ancor di più necessario.

Riconoscere i propri schemi di reazione ricorrenti e automatici, identificando i sentieri che ci portano ad agire o reagire è il primo passo verso l’autocontrollo. 

Cosa può succedere davvero quando si comincia a fare questa cosa dell’ascolto di sé, del dare un nome alle emozioni, del comprendere gli schemi che inneschiamo in modo istintivo e ripetitivo?

Accade che le decisioni non vengono prese più in maniera automatica ma ragionata: valutando i pro e i contro.

Accade che l’energia attivata dalle emozioni provate, diventa carburante che spinge ad agire invece che ondata che ci travolge e ci fa annegare.

Accade che cominciamo a fare le cose perché lo decidiamo noi e non (o non solo) perché ce lo hanno chiesto gli altri o gli altri se lo aspettano da noi.

Accade che cominciamo ad accorgerci che possono esserci alternative, opzioni, soluzioni diverse, sempre, anche quando sembra che non possiamo scegliere resta comunque una scelta possibile: chiedersi cosa posso fare in questa situazione cosi difficile che possa farmi stare meglio?

Accade che avendo imparato a riconoscere le nostre emozioni, riusciamo ad accorgerci anche delle emozioni altrui e apriamo le porte dell’empatia sospendendo il giudizio che è etichetta limitante e nociva.

E accade anche, anzi soprattutto che finalmente lo vediamo quell’obiettivo nobile della nostra vita, quel senso, quel significato del nostro essere al mondo.

Quando esercitiamo ogni giorno, a piccoli passi, l’intelligenza emotiva diventiamo aperti ad accogliere la nostra missione e il nostro proposito più profondo, che è la risposta alla domanda “perché esisto proprio io?”

Ecco se tu che stai leggendo queste righe hai ritrovato un pezzo di ciò che stai vivendo o vorresti vivere in questo momento della tua vita, in una fase, forse, di esplorazione che vuoi attraversare su di te, allora concediti una pausa nella pausa dell’estate e compila il test al seguente link.

https://survey.6seconds.org/Quest/dbb46b25-1b5c-4b76-86ad-127f6e98c523?fbclid=IwAR0xT2GOPoNlUas6PZEcfl2CSR2Px81DDYw9SMd3f8l9Rrtzhcolzq5UxP0

Regalati una vacanza dai pensieri limitanti, dalle paure, dai giudizi, dagli impegni che ti impediscono di fermarti qualche minuto e ascoltare la tua voce interiore che ti suggerirà le risposte.

Attraverso il breve report di sintesi – che è un estratto del report completo di circa 24 pagine – potrai già avere qualche illuminante riflessione su come stai indirizzando le tue energie oggi ossia su quale area sei più agile, quale are invece stai trascurando.

Il modello che sottintende a questo test è quello di Six Seconds, ente con cui mi sono certificata come assessor e se vorrai approfondire e inoltrarti in un percorso di scoperta e trasformazione, allora contattami e sarò lieta di accompagnarti.

Io resto in ascolto…tu fai sentire la tua voce!

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