Ognuno possiede delle qualità personali che definiscono la propria autenticità e diventano occasioni per esercitare l’eccellenza, se riconosciute e valorizzate.

Se i primi passi, in questo itinerario metaforico che stiamo percorrendo insieme, vi hanno aiutato ad aprire gli occhi sull’area cieca che è spesso la coscienza di sé e di cosa si vuole, i passi successivi hanno stimolato l’impegno verso un costante movimento.

Eppure ogni riflessione, ogni suggestione acquisita finora, se riletti nell’ottica di una sequenza di significato assumono le sembianze di un percorso guidato.

Resta la necessità, ad un certo punto, di fare una sosta per raccogliere le energie: lasciandovi sorprendere dalla magia che si attiva quando siamo coinvolti in ciò che amiamo e sul quale sentiamo di avere pieno controllo.

Ecco ora siete arrivati ad un passo da un altro scenario che potrebbe sorprendervi perché state per accedere a quel panorama straordinario che sono le potenzialità umane.

Non sapete cosa sono? Andiamo con ordine.

Disinvoltura e coinvolgimento mentre fate qualcosa senza alcuna fatica: vi è mai capitato di stare in una situazione del genere? Avete presente quando qualcuno riconosce in voi delle qualità nei vostri comportamenti, nel vostro modo di fare, di relazionarvi, di essere?

In quelle circostanze si attivano delle caratteristiche che ci rendono speciali perché integralmente noi, nel nostro particolare modo di essere.

Potenzialità è quel raro dono che la vita ha fatto ad ogni individuo, in modo democratico perché ognuno ha la possibilità di esprimerla in quando ognuno ne ha qualcuna, diversa e speciale. Ognuno possiede delle qualità, potenzialità, che danno forma alla propria autenticità.

Identificarle come buone o cattive non è funzionale perché dipende dal valore che diamo ad esse nel contesto in cui le usiamo o perché richieste dagli altri o perché importanti da noi!

Tendiamo a volte a reprimerle, nasconderle, contenerle e quindi indebolirle mentre se diamo loro spazio per evolversi e rinforzarsi accade che si prova quel senso di soddisfazione e allineamento nella propria quotidianità.

Allora tutto assume un senso e un significato, e ci sentiamo a nostro agio nei gesti di ogni giorno, nel rapportarci agli altri, nel superare gli ostacoli che potremmo incontrare.

Da dove nascono queste potenzialità? A questo punto mi auguro di aver stuzzicato in te che leggi la voglia di fare qualche domanda e saperne di più.

In questo caso stai già attivando una delle potenzialità che appartiene alla virtù della Saggezza.

Virtù intesa in che senso? Andiamo ancora con ordine!

Esiste la cosiddetta Psicologia Positiva, approccio nel quale il suo fondatore Martin Seligman, classifica 6 Virtù principali (saggezza, umanità, coraggio, trascendenza, temperanza, giustizia) che si articolano attraverso 24 potenzialità. Invece di studiare l’uomo a partire dal suo malessere, egli ha studiato l’uomo a partire dai punti di forza.

Riflettere su come allenare queste potenzialità, magari con un assaggio di ogni virtù attraverso una o due delle potenzialità connesse, diventa la forma che darò da adesso ai miei articoli.

Tendere verso la ricerca, la scoperta continua di conoscenza e di mete inedite e sfidanti, è la spinta offerta quindi dalla curiosità che esercitandola aiuta a potenziare la virtù della Saggezza.

E come possiamo davvero esercitarla ogni giorno? Con un piccolissimo impegno, ascoltando il nostro istinto e seguendo il flusso di un’ispirazione, di una domanda che può arrivare all’improvviso mentre stiamo facendo altro.

Nulla ha più potere della nostra capacità di scegliere dove indirizzare la concentrazione e quali azioni innescare: ecco quindi qualche suggerimento:

1. Fai una lista di cose che non conosci nell’ambito del tuo argomento preferito e cerca informazioni su web, libri ect
2. Prova cose che sfidano la tua attuale conoscenza e le tue competenze.
3. Individua i fattori che potrebbero aver diminuito la tua curiosità in un settore e cerca tre nuovi modi per ravvivarla.
4. scendere ad una fermata Metro, a caso, nel centro della città, camminare senza meta e soffermare l’attenzione su ciò che ci attrae, guardarlo e fotografarlo.
5. Mentre fai una passeggiata in un parco, metti via il cellulare e osserva ogni cosa intorno a te, esplora, immaginati le storie che ci sono dietro le persone, guarda più da vicino un albero, un fiore, una formica, ascolta, concentrati sulle sensazioni che prova il tuo corpo.
6. Prova cibi appartenenti a culture diverse, indaga la loro matrice culturale e renditi conto dei tuoi pensieri.

Titubanza e resistenza a provare cose nuove, rappresentano gli ostacoli più comuni che si possono superare semplicemente provando con piccoli cambiamenti, minuscole sfide.

E ora, se non l’hai già scoperto, riguarda l’intero articolo e scopri quale parole si nascondono collegando la sola iniziale di ogni capoverso incluso questo!

Fatto?

Sai cosa significa Serendipità? Se non lo sai allena la tua curiosità e vai a cercare il significato.

Se lo sai allora hai appena fatto la sua esperienza: è il bello di quando si lascia spazio all’esplorazione.

E se  vuoi continuare a scoprire qualcosa di te attraverso la consapevolezza delle potenzialità che più ti rappresentano, potremo iniziare un percorso in cui allenarti partendo proprio dal riattivare potenzialità che forse in questo momento hai indebolito.

Ti aspetto!

Da questo nuovo link potrai compilare un breve questionario e prenotarti per la prima consulenza gratuita linktr.ee/coachidea